I Monaci Certosini sono senz'altro una delle figura più importanti legate al colore chartreuse, in quanto senza di loro questo colore non esisterebbe, grazie a loro esiste il liquore Chartreuse Vetre, che da il nome al colore.
Storia del Liquore Chartreuse Vetre:
Il maresciallo Francois-Hannibal d'Estrées, conoscendo la grande capacità e conoscenza di piante medicinali dei monaci certosini decise di donargli un antico manoscritto con all'interno la ricetta di un "Elisir di lunga vita", dopo molti anni di studio i monaci realizzarono "l'Elixir Végétal" un composto di 130 erbe con con un grado alcolico di 71°.
Solo nel 1764 venne creato il liquore "Chartreuse Vetre" con grado alcolico di 55°, caratterizzato dal colore verde, dato dalla clorofilla delle erbe.
Successivamente alla Rivoluzione Francese (1789) i monaci furono espulsi dalla Grande Chartreuse, un solo monaco, Padre Basilio, custodì la ricetta originale per un anno, solo nel 1793 dovette cedere la ricetta ad un farmacista di Grenoble, monsieur Liotard.
Nel 1816 la preziosa ricetta finalmente tornò nelle mani dei monaci, che dopo molti anni inventarono un nuovo liquore, più leggero con grado alcolico di 40°, la "Chartreuse Jaune", definito anche "la regina dei liquori", caratterizzato dal colore giallo dello zafferano.
Fonti:
https://cartusialover.wordpress.com/2011/02/21/la-chartreuse-una-manna-dal-cieloper-i-certosini/
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